Da “Metropolis Quotidiano” di venerdì 17 agosto 2007

Pompei. Consorzi di Bonifica: arriva la proposta di legge per l’abolizione degli enti consortili in tutta Italia. Una notizia che fa felici chi, come i Verdi di Pompei e altre associazioni dei consumatori, da mesi si battono contro la tassa sulla bonifica: una battaglia che equivale ad una dichiarazione di guerra anche nei confronti dello stesso consorzio del Bacino del Sarno. Sono proprio i Verdi della città mariana a dare notizia della proposta di legge. “La proposta – dice Giuseppe Sabini – è stata presentata dal parlamentare Giovanni Sanga, eletto in Lombardia, ma la proposta è stata sottoscritta da ben 37 deputati (di cui 4 dell’opposizione) suddivisi per quasi tutte le Regioni d’Italia. I deputati campani sottoscrittori sono 6e tra essi figura l’on. Tommaso Pellegrino dei Verdi”. Naturalmente, per il partito del sole che ride si tratta di una notizia che avrà implicazioni anche per Pompei e per i comuni ricadenti nell’area del Consorzio di Bonifica del Sarno. “Condividiamo e approviamo entusiasticamente questa proposta – aggiunge Sabini – e con noi quasi tutti i cittadini tenuti a pagare questo iniquo tributo, la tassa sulla bonifica, che combattono una battaglia per un’azione di trasparenza nei confronti del Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno. I Consorzi di Bonifica vengono definiti carrozzoni inutili, enti che fanno parte di quei costi inutili della politica che andrebbero eliminati. I soldi versati dai cittadini servono anche a dare lo stipendio a decine di consiglieri e presidenti di Consorzi di Bonifica, consorzi che spendono anche più il 70% delle entrate solo per i costi dell' apparato, anziché fare le istituzionali opere di bonifica. E ci chiediamo se è proprio necessaria una struttura per svolgere funzioni amministrative e istituzionali che potrebbero benissimo essere svolte da istituzioni esistenti”.

Marco Pirollo