Da “CRONACHE di NAPOLI - Napoli Sud” di sabato 09 febbraio 2008

Domani nell’area del mercatino rionale l’iniziativa dell’associazione ‘Territorio libero’ e dei Verdi

Consorzio di bonifica, raccolta di firme contro la tassa

POMPEI (Mario Cardone) : - Domani saranno aperti, nell’area del mercato del venerdì, i banchetti per la raccolta di firme contro il nuovo piano di classifica del consorzio di bonifica. Saranno tenuti dai volontari dell’associazione ‘Territorio libero’ e dal movimento dei Verdi. “Abbiamo preparato un ricorso alla giunta regionale della Campania - ha fatto presente il presidente dell’associazione ambientalista Santa Cascone - il consorzio di bonifica del Sarno prosegue nella gestione commissariale ad assumere iniziative che vanno oltre l’ordinaria amministrazione, violando  la legge, nella totale indifferenza degli organismi regionali di controllo”. Il riferimento è al piano di classifica per il riparto dei contributi consortili, che estende la platea dei contribuenti. L’iniziativa dei raccolta delle firme avrà luogo domani a partire dalle nove e mezzo del mattino presso la piazzetta del mercato rionale 167 di Pompei. Il piano di classifica estende, dall’anno nuovo, la tassa di bonifica a tutto il territorio di Pompei, includendo anche il centro storico, compresi Santuario e soprintendenza archeologica. La scure fiscale colpirà quarantatré Comuni, anziché trentasei com’é stato finora. Saranno inclusi i Comuni di tre amministrazioni provinciali. Oramai è una lotta senza quartiere tra le associazioni  ambientaliste contro il commissario provvisorio Gino Marotta, che escogita nuovi espedienti per recuperare i soldi persi a causa dei ricorsi dei cittadini tartassati. L’ultima legge finanziaria regionale ha ristretto ai proprietari degli immobili ad uso commerciale la contribuzione agli oneri e di funzionamento dei consorzi. Ne consegue che la tassa dovrà essere pagata solo dai proprietari dei fabbricati adibiti all’uso commerciale, mentre tutti gli altri - come abitazioni e terreni – saranno esentati. Di maggiore portata è il contenuto nell’articolo ventotto della medesima legge, perché prevede la delega alla giunta per la presentazione di un disegno di legge di riorganizzazione delle funzioni di bonifica, con eventuali accorpamenti o soppressione dei consorzi esistenti, trasferendo le loro funzioni ad altri enti. Tutto questo dopo la dichiarazione di ammissibilità del referendum popolare abrogativo da parte del governatore Antonio Bassolino.