Da “Napoli Sud” di mercoledì 20 giugno 2007
Gli esponenti del Sole che ride hanno avviato un’iniziativa per valutare i casi di bollette impugnate dai cittadini contro il Consorzio di bonifica
Cartelle pazze, i Verdi fanno lo screening delle contestazioni
POMPEI (Mario Cardone) - Sospensione di ogni iniziativa (compreso il pagamento provvisorio) a favore del Consorzio di Bonifica è la richiesta partita da Pompei alla volta della regione Campania. L’iniziativa è nata dalla collaborazione del partito ‘Verdi’, di Giuseppe Sabini, con l’associazione ‘Territorio Libero’ che ha l’indiscusso leader in Santa Cascone, ex vicesindaco dei Democratici di Sinistra, durante il prima fase della giunta D’Alessio. La richiesta rivolta all’onorevole Michele Ragosta riguarda la convocazione della VII Commissione Regionale sulle problematiche ambientali del fiume Sarno, dato che dal mese di ottobre 2006 il Consorzio di Bonifica Integrale, tramite la Gest line spa, ha notificato cartelle esattoriali per gli anni 2002, 2003, 2004, 2005 e conguaglio 2002 a tutti quei cittadini, e a volte non solo a quelli, proprietari di immobili perimetro del comprensorio consortile. “Tali richieste sono illegittime - hanno, opposto Cascone e Sabini - perchè i cittadini a cui sono state inoltrate le cartelle pagano già dal 1997 il servizio idrico integrato, che comprende la quota per il servizio di fognatura. Inoltre - è stato obiettato - il territorio di competenza del Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno è interessato da lavori di disinquinamento e sistemazione idraulica”. Verdi ed Associazione “Territorio Libero” hanno anche rappresentato che la Regione, in considerazione della duplicazione del tributi ne ha esentato dal pagamento a decorre dal 1° gennaio 2002. Sulla base della disposizione Regionale migliaia di cittadini del comprensorio di Bonifica si sono opposti al pagamento delle cartelle del Consorzio, presentando ricorso alle Commissioni Tributarie, che in molti casi si sono pronunziate per la sospensione del pagamento. Ora, in considerazione dell’onerosità dei contenziosi e della sospensione dei lavori, è stata richiesta la convocazione urgente della VII Commissione per adottare i provvedimenti d’urgenza a favore migliaia di cittadini che stanno subendo una vera e propria vessazione.
La richiesta tende alla sospensione immediata dell’esazione dei contributi per gli anni dal 2002 al 2005. E’ stata anche richiesta Costituzione di’ una “Commissione di alta Vigilanza” per verificare le effettive opere presenti e future ‘di manutenzione eseguite nel bacino