Da “CRONACHE di NAPOLI - Napoli Sud” di martedì 29 gennaio 2008

Ammissibile la richiesta di abrogazione del Consorzio Bonifica del fiume Sarno

Regione: sì al referendum

La proposta presentata anche a Fisciano, Bracigliano, Gragnano e Pompei

POMPEI (Mario Cardone) : - Il governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha dichiarato ammissibile la richiesta di referendum abrogativo del Consorzio di Bonifica del fiume Sarno. La proposta era stata presentata, precedentemente dai consigli comunali dei Comuni di Fisciano, Bracigliano, Galvanico Pagani e Nocera Inferiore in provincia di Salerno, Gragnano, Pompei e Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli, Montoro Superiore, Solofra, in provincia di Avellino. L’indizione del referendum popolare è quindi prossima.La data di convocazione degli elettori per le votazioni sarà compresa tra 15 aprile ed il 15 giugno  2008. Potrebbero anche coincidere con le prossime elezioni politiche. Dopo la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania n. 503 del 25 settembre del 2007, anche il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Antonio Bassolino, con decreto numero 19 dello scorso 15 gennaio 2008 ha dichiarato ammissibile la richiesta di referendum abrogativo popolare per l’abrogazione dell’art.33 comma 2 della Legge  Regionale numero 4, del 25 febbraio del 2003, limitatamente alla lettera c) con conseguente soppressione del Consorzio di Bonifica del fiume Sarno. Ora la procedura prevede che il decreto del Presidente della Giunta di indizione del referendum deve essere notificato al Commissario del Governo ed al Presidente della Corte di Appello di Napoli e, successivamente comunicato ai Sindaci ed ai Presidenti  delle Commissioni elettorali mandamentali della Regione. Centinaia di migliaia cittadini potranno finalmente decidere la soppressione del  Consorzio di Bonifica ed eliminare un’odiosa contribuzione, della quale non si riconoscono più le ragioni. La notizia dell’ammissione del referendum abrogativo é stata  resa con soddisfazione da Giuseppe Sabini, responsabile del movimento dei Verdi a Pompei. La  consultazione popolare del referendum, previsto dalla Costituzione e dalla legge Regionale numero 25 del 30 aprile del 1975 permetterà ai cittadini della Campania di sostituirsi al potere legislativo per la   soppressione del Consorzio di Bonifica del Sarno.